Yogiraj Gurunath Siddhanath è nato in India nel 1944. È nato in un’antica famiglia reale Ikshavaku Rama della dinastia solare. All’età di tre anni, ha già vissuto gli stati illuminati e si è realizzato spiritualmente. Dopo aver terminato la sua educazione formale come parte del suo obbligo verso la famiglia, abbandonò il suo stile di vita reale ed entrò nella sua avventura di perseguire la sua missione nella vita e la sua vocazione.
Nella sua intervista a Watkins Magazin ” Incontra l’autore: Yogiraj Gurunath Siddhanath” il Maestro ha condiviso i suoi punti di vista su diversi argomenti.
Libri di Yogiraj Gurunath Siddhanath
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BABAJI The Lightning Standing Still
Ci sono una varietà di libri scritti da Yogiraj Gurunath Siddhanath. ” The Lightning Standing Still ” è probabilmente tra i più conosciuto.
Il libro accompagna i lettori nell’affascinante viaggio himalayano di Yogiraj Siddhanat verso antichi templi e centri spirituali di potere mistico nascosti nelle grotte segrete delle colline innevate. Yogiraj ha dedicato questo libro al mistico Babaji che viene chiamato “Non-being essentiality”. Babaji esiste nella sua realtà informe e nella sua dualità con-forma. È molto più pratico parlare di lui nella sua dualità piuttosto che nella sua forma non-duale come individualità solitaria della realtà suprema. È per questo che viene chiamato il non essere essenziale.
“The Lightning Standing Standing still” non è stato creato per alcun guadagno o per alcuno scopo particolare. È stato scritto per amore della verità. Yogiraj ha accennato una volta in un’intervista che era motivato dal desiderio di spiegare al meglio “chi era questo nobile essere chiamato Shiv Goraksha Babaji”. E con questo pensiero in mente e con il potere delle vere benedizioni di Shiv Goraksha Babaji stesso ha cercato di descrivere lo spirito informe del suo Maestro e di chiarire le dimensioni olografiche di questo essere stupefacente che vanno ben oltre la comprensione di qualsiasi essere umano ordinario. Tenendo presente questo, Yogiraj ha cercato di semplificarlo per i suoi lettori, ma ancora cercando di incuriosirli nel modo in cui è stato affascinato da Babaji, il miglior segreto enigmatico nella storia spirituale.
Incontri personali con Babaji
Nel suo libro, Yougiraj descrive i suoi incontri con Babaji, secondo le stesse parole di Yogiraj avvertì l’immortalità di Babji “la fragranza senza morte del suo corpo” quando era in sua presenza gloriosa e magnifica. In soggezione, Yougiraj Guunath chiamò Babaji “il Re”! Yogiraj ha descritto il suo legame con Babaji come “non di questa vita”, ma di molte vite passate, di molto tempo fa.
In una delle sue esperienze, vide l’aurora boreale di Babaji avvicinarsi a lui dal fiume Alaknanda. È così che Yogiraj descrive quel momento: “il mio essere più interiore è diventato la mia forma più esteriore, e la mia forma più esteriore è diventata il mio essere più interiore, e mi è sembrato di prendere parte all’essenza di questo essere supremo come se fosse una parte del mio io essenziale. Così, non sembra esserci alcuna differenza tra la connessione del mio spirito dell’anima con il suo spirito universale”.
Kriya Yoga
Yogiraj Gurunath Siddhanath voleva sapere dove ha avuto origine il Kriya Yoga. Babaji lo guidò nelle ricerche approfondite sulle origini della forza e provenienza del Kriya Yoga. Yogiraj Gurunath scoprì che parti significative del Kriya Yoga, del Kriya Kundalini Kriya Yoga, avevano la loro origine nel Goraksha Sahita, nel Goraksha Shatak, l’Atma Vidya del Signore Gorakshanath alias Babaji.
Ali della libertà
Rivelazioni mistiche di Babaji e degli Yogi dell’Himalaya
Nel libro “Le ali della libertà” il maestro Yogiraj descrisse le sue notevoli esperienze con Babaji, condivise le sue intuizioni sul Kriya Yoga, la guarigione, la gerarchia spirituale, gli stati sovra-coscienti dello yoga, gli incontri con i grandi esseri e la sua missione. Sentirete la sua trasmissione dall’inizio alla fine.
Gocce di rugiada dell’anima
Il libro realizato Maestro dell’Himalaya dello Yoga vi regala una raccolta di poesia spirituale ispiratrice e istruttiva. Parlando da anima ad anima, attraverso un linguaggio altamente evocativo , Yogiraj dà approfondimenti su argomenti come il samadhi, la morte, il cosmo, lo yoga, Babaji, ecc. Un capolavoro originale e senza tempo.
Yogiraj sullo stato dell’illuminazione
Il Maestro ritiene che lo stato illuminato non possa essere descritto, ma solo vissuto. Può anche essere raggiunto nella vita quotidiana e in qualsiasi momento, se la vostra pratica spirituale è maturata a quel livello, e voi ne siete consapevoli.
Yogiraj sulla sua esperienza di viaggio sull’Himalaya e su come questo lo ha trasformato
Il suo viaggio in Himalaya non è stato diretto, fatto in una sola volta, è stato sporadico, ripetuto più volte, in tempi diversi. L’esperienza di quale ne parlò in un’intervista. “E mentre passavo le regioni inferiori dell’Himalaya, tutto il mio corpo, la mia mente e la mia anima hanno intrapreso un processo di trasformazione che è stato molto coerente nell’evoluzione. E i limiti della mia mente si sono sciolti. L’essere interiore ‘”io” si dissolse. E lo spettatore del cuore, il testimone dentro di sé ha capito che era un tutt’uno con il testimone universale, che penso sia l’aspetto informe di Shiv Goraksha Babaji”.
Yogiraj sulla sua percezione della spiritualità
Crede che le scuole di yoga, i corsi di meditazione, i seminari spirituali siano un trampolino di lancio verso la realtà. Certamente i vari livelli della verità aiutano lungo il cammino a coloro che sono alla ricerca della verità. A parere di Yogiraj, non c’è percezione della spiritualità. Il tuo spirito, il tuo magnifico indweller è una delle forme più naturali e più vere di te stesso”. In netto contrasto con la nostra mente e il nostro corpo. Yogiraj la chiama “mente spazzatura” perché è piena di spazzatura e di pensiero senza senso tutto il tempo e “corpo corruttibile” perché si ammala tutto il tempo. Ma lo spirito è un osservatore silenzioso, che ci guarda dall’interno, il puro, immobile, testimone divino, l’inabissato divino. The witness is the God within. Questo è ciò che Yogiraj sta insegnando agli altri, come distinguere tra il loro falso sé, il loro apparente sé, e il loro vero sé. E quindi, un umano non è un corpo corruttibile o una mente fugace, ma è un’anima divina. L’essere umano non è un corpo fisico che dorme, si decompone e muore, ma è una coscienza immortale, signore della terra e dei cieli. Quindi dobbiamo cambiare la nostra mentalità e comprenderla. Quando si taglia fuori tutti gli ornamenti e rituali inutili e si specifica, è abbreviato il magnifico abitatore è il testimone delle azioni della razza umana”.
